Corso di studio in Economia Aziendale

L'insegnamento di Diritto commerciale intende offrire un approccio ragionato alle nozioni fondamentali del diritto commerciale: partendo da un esame delle fonti e delle principali tappe evolutive della materia, si toccheranno i principali isituti del diritto commerciale. L'obiettivo dell'insegnamento è di esaminare, dal punto di vista civilistico, la disciplina delle imprese, anche in forma societaria, per offrire allo studente un panorama aggiornato della normativa.

1) Conoscenza e capacità di comprensione.

Il docente auspica che al termine dell'insegnamento vengano acquisite conoscenze e capacità di comprensione dei principali istituti del diritto commerciale, con particolare riferimento alle forme di impresa, ai requisiti di esercizio dell'attività, alle regole di governance e alla struttura finanziaria delle società.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Il docente si attende che al termine dell'insegnamento risulti acquisita la capacità di applicare correttamente a casi concreti semplici la disciplina positiva dei principali istituti del diritto commerciale. Per esempio, individuare le regole applicabili ad un impresa di piccole dimensioni; distinguere una delibera valida da una che non lo è; percorrere correttamente il procedimento per un aumento di capitale o altra operazione straordinaria.

3) Autonomia di giudizio.

Il docente si attende che al termine dell'insegnamento risulti acquisita la capacità di valutare criticamente le soluzioni date alle problematiche commerciali dai vari operatori del settore (professionisti, giurisprudenza).

4) Abilità comunicative.

Il docente si attende che la comunità studentesca al termine dell'insegnamento risulti capace di discutere con adeguato vocabolario e chiarezza problemi e prospettare soluzioni relativamente a casi di studio elementari.

5) Capacità di apprendimento.

Il docente si attende che al termine dell'insegnamento risultino acquisiti i fondamenti metodologici per l'applicazione dei principali istituti del diritto commerciale.

6) Disturbi dell'apprendimento

Per eventuali disturbi dell’apprendimento o disabilità, si prega di prendere visione delle modalità di supporto (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-con-disabilita) e di accoglienza
(https://www.unito.it/accoglienza-studenti-con-disabilita-e-dsa) di Ateneo e in particolare delle procedure necessarie per il supporto in sede d’esame (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita/supporto-studenti-e-studentesse-con).

Il programma si articola in due parti.

La prima parte è incentrata sulla figura dell'imprenditore e comprende i seguenti temi:

• Nozioni e categorie di imprese.
• La disciplina delle imprese commerciali (pubblicità, scritture contabili, rappresentanza, etc.).
• La disciplina generale delle imprese (l'azienda e il suo trasferimento)

La seconda parte è dedicata all'esercizio dell'impresa in forma societaria e riguarda:

• La nozione di società e i tipi.
• Le società di persone (società semplice, società in nome collettivo e società in accomandita semplice).
• Le società di capitali (società per azioni, società in accomandita per azioni, s.r.l.).
• Trasformazioni, fusioni, scissioni e scioglimento di società.
• Gruppi.

 

Erogazione Standard - L'insegnamento prevede 48 ore di lezione frontale in presenza, secondo il calendario stabilito dalla Scuola.

Il calendario e le slides delle lezioni sono disponibili su moodle.

La frequenza delle lezioni  non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

Per informazioni ulteriori, consultare la pagina di Moodle (link qui in fondo al la
pagina).

Esame orale in presenza. Valutazione in trentesimi. Il voto viene comunicato immediatamente al termine dell'esame orale.

Non sono previste modalità di verifica dell'apprendimento differenziate per coloro che non frequentano o per coloro che sono in mobilità internazionale.

La durata dell'esame può variare da 10 a 20 minuti in relazione alla qualità e ai contenuti della risposta, alla appropriatezza di linguaggio giuridico utilizzato, alla capacità e padronanza di espressione della studentessa o dello studente.

L'esame è finalizzato a verificare che studentesse e studenti abbiano appreso le nozioni base della materia, nonché la capacità di orientarsi fra le norme. Non è richiesto uno studio mnemonico del codice bensì una conoscenza delle regole degli istituti fondamentali e capacità di ragionamento. Ogni esame prevede circa due/tre domande sugli argomenti di studio.

Nella valutazione della prova di esame si tiene conto:

a) della conoscenza della materia (peso: circa 50%); 

b) della capacità di instaurare collegamenti sistematici fra norme e istituti, ed applicare a casi pratici concetti e principi appresi (peso circa 25%);

c) della padronanza del lessico giuridico (peso circa 15%);

d) della chiarezza espositiva (peso: circa 10%).  

 

Condizioni per sostenere l'esame

Ciascuna studentessa e studente e' ammesso a sostenere l'esame solo se in regola con le tasse, con l'iscrizione al corso di laurea e se regolarmente iscritto all'appello tramite ESSE3.

Non e' in alcun modo possibile far sostenere l'esame e "conservare" il voto per una futura registrazione.

 

Limiti al numero di appelli per anno accademico

ATTENZIONE LEGGERE CON MASSIMA CURA

In base al regolamento didattico vigente, ogni studentessa e studente può sostenere l'esame per un massimo di tre volte per anno accademico. Nel conteggio delle tre volte si computano anche gli appelli ai quali la studentessa o lo studente iscritto è assente ingiustificato, cioè non si presenta senza avvertire preventivamente il docente dell'assenza. Si ricorda in proposito che è sempre possibile cancellarsi dagli appelli fino a sette/dieci giorni prima della data di appello. Dopo questa data la studentessa e lo studente che non sia presente all'appello deve comunicare la sua assenza via mail al docente anche il giorno stesso dell'appello.

 

Divieto di sostenimento dell'esame in caso di assenza ingiustificata all'appello precedente (cd. "salto di appello")

ATTENZIONE LEGGERE CON MASSIMA CURA

In caso di assenza ingiustificata ad un appello, il docente non consentirà alla studentessa o allo studente di sostenere l'esame nell'appello successivo (cd. "salto di appello").