- Oggetto:
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STATISTICA PER L'AZIENDA - CUNEO
- Oggetto:
Statistics
- Oggetto:
Anno accademico 2015/2016
- Codice dell'attività didattica
- MAN0048
- Docenti
- Prof. Luigi Bollani (Titolare del corso)
Fabio Aimar (Titolare del corso) - Corso di studi
- ECONOMIA AZIENDALE - percorso: Direzione delle imprese - Cuneo
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- SECS-S/01 - statistica
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto
- Prerequisiti
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- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le basi concettuali e operative del ragionamento statistico. In particolare, esso prevede un’introduzione all'’analisi statistica dei dati, l’esposizione delle nozioni elementari del calcolo delle probabilità evidenziando l’utilità delle tecniche statistiche per l'analisi empirica.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)Conoscenza della terminologia scientifica e capacità di comprensione degli aspetti teorici ed applicativi contenuti nel programma
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione nell'interpretazione critica di risultati di analisi statistiche e nell'elaborazione di dati aziendali
Autonomia di giudizio (making judgements)Possibilità di sviluppare considerazioni logiche indispensabili per lavorare autonomamente nella ricerca e selezione dei dati, nella loro analisi statistica e nell'utilizzo di fonti statistiche ufficiali.
Abilità comunicative (communication skills)Abilità comunicative per divulgare i risultati delle analisi condotte utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori
Capacità di apprendere (learning skills)Essere in grado di applicare i metodi e gli strumenti acquisiti per aggiornare ed approfondire i contenuti studiati, anche in contesti professionali, e per intraprendere studi successivi
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Lezioni in aula: trattazioni teoriche, esempi pratici (anche in forma di esercizio), presentazioni di situazioni concrete legate al contesto aziendale (con eventuali testimonianze).- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame e' in forma scritta, come del resto necessita la presentazione formale dei concetti statistici richiesti e la verifica delle abilita' di impostazione e conduzione di esercizi. La presenza di domande aperte consente di ospitare i commenti ai risultati raggiunti e di descrivere in modo piu' libero i concetti teorici.La prova e' divisa in due parti (una orientata all'accertamento dei concetti teorici e una orientata al trattamento statistico di dati (esercizi con commento dei risultati).
Nota: lo studente ha diritto a sostenere tre prove a partire dal semestre in cui l’insegnamento è erogato (nel caso di Statistica A da maggio a febbraio compresi).
- Oggetto:
Attività di supporto
Sono previste sessioni di esercitazioni a complemento delle lezioni in aula.- Oggetto:
Programma
1. I dati statistici e la loro organizzazione formaleReperibilità
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Indagine diretta e indiretta. Fasi dell’indagine diretta
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Alcune fonti di dati di interesse aziendale
Organizzazione delle informazioni e rappresentazioni grafiche
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Serie e distribuzioni
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Distribuzioni in frequenza assoluta e relativa
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Distribuzioni secondo diversi tipi di carattere
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Rappresentazioni grafiche delle distribuzioni
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Mutabile e variabile statistica
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Distribuzione cumulativa della variabile statistica e sua rappresentazione grafica
2. Indici sintetici di posizione e variabilità
Concetto e indici di posizione per una mutabile statistica
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Moda
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Mediana e quantili per caratteri ordinati
Concetto e indici di posizione per una variabile statistica
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Moda
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Mediana e quantili
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Media
Concetto e indici di variabilità per una variabile statistica
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Variabilità assoluta e sue misure
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Ampiezza del campo di escursione
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Differenza interquartile
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Varianza e scarto quadratico medio
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Variabilità relativa e sue misure
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Coefficiente di variazione
Significato di variabile statistica standardizzata (e cenni alla trasformazione lineare di una variabile statistica). Esempi aziendali di utilizzo.
Cenni ad altri indici di forma
Esempi aziendali di raffronto tra diverse variabili statistiche con l’ausilio di indici di posizione e variabilità. Uso del box-plot.
3. Distribuzioni dei dati secondo due caratteri
Relazioni tra due variabili statistiche
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Presentazione dei dati individuali
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La tabella a doppia entrata; distribuzione congiunta, marginale, condizionata
Connessione e correlazione tra due caratteri
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Connessione nel caso di caratteri entrambi qualitativi
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Situazione di riferimento di uguaglianza tra distribuzioni condizionate
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Coefficienti di connessione derivati dal chi quadrato
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Cenni all’analisi delle contingenze
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Esempi aziendali di utilizzo
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Correlazione nel caso di caratteri entrambi quantitativi
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Rappresentazioni grafiche
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Covarianza
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Coefficiente di correlazione lineare
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Esempi aziendali di utilizzo
4. Introduzione al calcolo delle probabilità
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Cenni storici alle diverse concezioni di probabilità
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Esperimenti casuali, eventi e loro probabilità
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Richiami ad operazioni su insiemi. Probabilità dell’intersezione e dell’unione tra due eventi
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Probabilità dell’unione nel caso di eventi incompatibili
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Probabilità condizionata
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Indipendenza tra eventi
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Teorema di Bayes
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Teorema delle probabilità totali
5. Presentazione di alcuni modelli di distribuzione
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Concetto di variabile casuale discreta e calcolo della sua media e varianza
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Cenno al significato di variabile casuale continua e della sua media e varianza
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Concetto, proprietà e calcolo della funzione di ripartizione nel caso discreto. Cenni al caso continuo
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Cenni alla distribuzione congiunta tra due variabili casuali discrete
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Alcuni modelli discreti (bernoulliana, binomiale) ed esempi aziendali di utilizzo
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Alcuni modelli continui (uniforme, normale) ed esempi aziendali di utilizzo
6. INTEGRAZIONE PER I SOLI STUDENTI DEGLI ANNI PRECEDENTI CHE HANNO FREQUENTATO STATISTICA E STATISTICA MATEMATICA (relativamente alla sola parte di Statistica)
Introduzione all’inferenza: campionamento e distribuzioni campionarie, stima puntuale, intervalli di confidenza. Utilizzo della tavola della distribuzione normale standard. Costruzione di un intervallo di confidenza per una media campionaria e per una proporzione.
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Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- 1) L. Bollani, L. Bottacin, 2014, La descrizione del collettivo statistico (distribuzione on line)
2) L. Bollani, L. Bottacin, 2014, Probabilita' e campione (distribuzione on line)
3) A. Durio, E.D. Isaia, 2009, Elementi di statistica descrittiva (distribuzione on line)
4) A. Durio, E.D. Isaia, 2009, Elementi di calcolo delle probabilità, sul sito del corso (distribuzione on line)
5) A.C. Monti, Introduzione alla Statistica, Seconda Edizione, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2008.
NOTA: per il corso A si utilizzeranno come riferimento principale i testi indicati ai punti 1 e 2. Si forniranno inoltre copie selezionate delle slides proiettate durante il corso.
LETTURE CONSIGLIATE:
E. Jalla - Principi di statistica teorica, Torino, Giappichelli,1989.
R. Marvulli, Introduzione alla statistica descrittiva, UTET, Torino, 2007
G. Muttini Conti, Riassunti delle lezioni di statistica, Parte I e II, Giappichelli,Torino, 1979-1980
P. Newbold, W. L. Carlson B. Thorne Statistica, Pearson 2008
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Note
Gli studenti sono invitati a CONSULTARE REGOLARMENTE le pagine accessibili tramite
web.econ.unito.it/bollani ... didattica
per comunicazioni varie (tra cui orari e modalita' di ricevimento, materiali integrativi, ecc.
nota: la pagina e' raggiungibile anche direttamente da:
https://sites.google.com/site/statisticabollani/home/informazioni-sulla-didattica
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