Corso di studio in Economia Aziendale

Marketing dei beni e dei servizi industriali + Marketing dei settori strategici (modulo Marketing dei settori strategici)

Marketing dei beni e dei servizi industriali + Marketing dei settori strategici

Anno accademico 2013/2014

Sommario insegnamento

• Obiettivi formativi
• Risultati dell'apprendimento attesi
• Programma
• Testi consigliati e bibliografia
• Note
• Strumenti didattici

Obiettivi formativi

Le imprese che avevano posizioni dominanti ed avevano basato la loro supremazia sulle economie di scala sono state attaccate dai nuovi concorrenti che hanno messo in campo strategie difficili da arginare. Il corso si propone di approfondire l’analisi delle principali strategie competitive e dei requisiti che le imprese dei settori strategici devono sviluppare per avere successo nei mercati.

Risultati dell'apprendimento attesi

1) Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente approfondirà la conoscenza dei settori tradizionali: tessile, abbigliamento, automotive, meccanica varia e chimica di base e sarà in grado di analizzare una concorrenza che ha messo in campo strategie difficili da arginare, con prodotti innovativi e di elevato valore aggiunto 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Alla fine del corso, lo studente elaborerà una case history, come applicazione pratica degli argomenti teorici trattati 3) Autonomia di giudizio. Svilupperà autonomamente il proprio giudizio all’elaborazione finale di una case history 4) Abilità comunicative. Lo studente sarà chiamato a confrontarsi continuamente con i propri colleghi e con il docente per l’elaborazione della case history 5) Capacità di apprendimento. Le lezioni teoriche saranno supportate da casi pratici al fine di migliorare la capacità di apprendimento dello studente

Programma

Tecnologia, innovazione ed impresa high tech: L’impresa high tech: introduzione, la tecnologia abbraccia tutta la gestione, il processo di cambiamento tecnologico: l’eredità di Schumpeter, innovazione tecnologica e competitività: innovazioni incrementali ed innovazioni radicali, innovazioni di prodotto ed innovazioni nei componenti di prodotto, innovazioni che migliorano le prestazioni di prodotto ed innovazioni che “distruggono” i vecchi prodotti, dal modello lineare al modello interattivo. Definizione di impresa high tech, differenze tra imprese high tech ed imprese ad elevata intensità di R&D. L’incertezza domina l’analisi strategica. La logica dei modelli di strategica, gli obiettivi di lungo termine, le variabili esterne, l’ambiente competitivo. Un quadro in continuo movimento. Le variabili interne Le strategie Corporate, le strategie di Business Le strategie generiche: strategie generiche di posizionamento rispetto ai rivali, strategie generiche di posizionamento basate sull’innovazione, strategie e stadi del ciclo di vita del settore. Le strategie specifiche dei settori high tech: quando entrare nel mercato, sopravvivere agli shakeout, l’emergere di un dominant design, un’innovazione radicale “invade” un business stabile. Costruire vantaggi competitivi attraverso strategie funzionali: acquisti e gestione dei materiali,la gestione operativa,le strategie finanziarie,le strategie di marketing,le strategie tecnologiche. La struttura organizzativa delle imprese high tech

A.C.Pellicelli, "Le strategie delle imprese High Tech", Giappichelli Editore-Torino

A.C. Pellicelli, "Marketing strategico e Branding. Case studies" Giappichelli Editore, 2012.

Note

Esame scritto con votazione massima 30/30 comprendente lezioni teoriche, casi svolti in aula, testimonianze aziendali e libri di testo.

È POSSIBILE OTTENERE FINO A 3 PUNTI BONUS/TESI DI LAUREA:

- ESPONENDO IN AULA UN CASO TRATTO DAL TESTO “CASE STUDIES”

- PARTECIPANDO AL PROGETTO BRANDCARE MADE IN ITALY

Il Corso di Studio in senso proprio è quello visualizzato all’atto dell’accesso su Campusnet. Nella videata dell’insegnamento, è indicato impropriamente come “Corso di Studio” il/i percorso/i del Corso di Laurea in cui l’insegnamento stesso è inserito.

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